martedì 16 ottobre 2018

L'incipit di StraStorie Audio Edition

Ecco a voi l'incipit di StraStorie Audio Edition scritto da Francesco Gungui: buona lettura e via agli spunti su come continuare il racconto!

Illustrazione di Guendalina Ravazzoni

L’INCIPIT. “Non è tutto qui”
di Francesco Gungui


Mi trovo davanti a un portone di legno di un palazzo d’epoca appena fuori dalla circonvallazione, con in mano un mazzo variopinto di fiori: gigli, rose, margherite.
Controllo l’ora sul cellulare: le 8.30.
Mi guardo attorno in cerca di un bar e ne scorgo uno, a un centinaio di metri di distanza, sull’altro lato della strada: qualche tavolo di plastica rossa della Coca-Cola sul marciapiede, due ombrelloni sbiaditi, una donna cinese in piedi sulla porta con le braccia conserte.
Lo raggiungo a passo spedito, tenendo il mazzo di fiori un po’ nascosto sotto la giacca, quindi entro e, dopo aver appurato che non c’è anima viva, ordino un caffè e vado a sedermi in un angolo, vicino a una slot machine spenta. Metto il mazzo di fiori sulla sedia di fronte a me, sotto il tavolo. Fa niente se si rovinano un po’.
Lo schermo del cellulare si illumina: una videochiamata, da Fabio. Schiaccio la cornetta rossa e lo richiamo.
“Perché hai rifiutato la videochiamata?” mi chiede lui.
“Tutto bene?”
“Sì, sì. Nicolò vuole salutarti prima di entrare a scuola. Ha detto che altrimenti non ci va. Possiamo fare ’sta benedetta videochiamata?”
“Va bene.”
Attacco. Mi guardo attorno. La parete alle mie spalle è una normalissima parete bianca, così mi ci metto contro di schiena e faccio partire la videochiamata, avendo cura di tenere l’inquadratura ben stretta sulla mia faccia.
“Ciao mamma” mi saluta Nicolò col tono sconsolato. Ha gli occhi lucidi, deve aver pianto. Alle sue spalle, sullo schermo, compare Fabio con l’espressione scocciata.
“Ma dove sei?” mi chiede Nicolò.
“Dal dottore, te l’ho detto, no? Sono in sala d’aspetto.”
La donna cinese mi rivolge un sorriso divertito da dietro il bancone.
“Posso non andare a scuola?” mi chiede Nicolò.
“E dove vai? Il papà deve andare a lavorare. Non puoi mica stare a casa da solo.”
“Vado dalla nonna. La nonna è a casa da sola.”
“Ho capito, ma non è questo il punto. Devi andare a scuola, lo sai.”
“Perché? Dai, solo per oggi” praticamente mi supplica.
“Amore mio” gli dico e gli do un bacio, cioè, sfioro proprio la telecamera con le labbra, mentre lui appoggia una guancia sullo schermo. Poi mi saluta, riconsegna il telefono a suo padre e si allontana.
“Comunque non possiamo andare avanti così” mi dice Fabio dimenticandosi che siamo ancora in videochiamata e offrendomi così un’inquadratura sfocata del suo orecchio.
“Così come?”
“Tu e questa storia dell’ipersensibilità.”
“Cosa c’entra adesso?”
“Lasciamo perdere, va’. Ciao.”
Bevo il caffè, vado in bagno ed esco dal bar. Quando mi trovo di nuovo davanti al portone, sono le 8.50. Decido di entrare. Suono al numero 9 e attendo. Un ronzio metallico, la serratura scatta e, con mia sorpresa, il portone si apre automaticamente.
“Valeria, ciao!”
Una voce familiare alle mie spalle. Mi giro. La vedo.
“Ciao Stefania!” la saluto allegramente e intanto butto a terra i fiori oltre il portone.
“Come mai da queste parti? Abiti qui?”
“No, in realtà no, sono… sto facendo un favore a una collega, devo recuperare dei documenti ma, vabbe’, una storia lunga, e poco interessante. Tu come stai?”
“Io bene, dai. Hai tempo per un caffè?”
“Guarda, vorrei ma sono un po’ di fretta. Però sentiamoci.”
Nel frattempo ho sempre una gamba oltre il portone e una ancora sul marciapiede. Stefania non accenna ad andarsene.
“Senti” mi dice. “Mi dispiace molto per quella storia. Volevo dirtelo. So che ci conosciamo poco e io, in teoria, sono amica di Fabio. Però lui è stato uno stronzo.”
Sorrido. “Sì, è quello che penso anche io.”
“Ti voglio anche dire che non so niente. Non gli parlo da allora, quindi non so che cosa… insomma, non so niente di voi al momento, però ci tenevo a dirti queste cose. E se hai bisogno, per qualsiasi cosa, chiama.”
“Va bene, grazie.”
Una volta sola, mi precipito dentro al portone, recupero da terra il mazzo di fiori e ricontrollo velocemente le istruzioni che mi sono segnata sul cellulare: in fondo al cortile, scala b, terzo piano, prima porta a destra.
Mi affretto lungo le scale e, non appena individuo la porta, suono. Mi viene ad aprire una donna indiana sulla quarantina con un grembiule legato in vita e uno straccio in mano. Mi fa cenno di accomodarmi nell’ingresso, uno stretto corridoio in penombra con quattro sedie di legno bianco e stoffa gialla. Su due delle quattro sedie, ci sono un uomo sulla quarantina, camicia bianca, giacca sportiva e auricolare senza fili nell’orecchio, e una ragazza obesa che potrebbe avere venticinque anni o giù di lì.
“Buongiorno” sussurro e loro ricambiano con un sorriso e un sussurro. In fondo al corridoio, oltre una porta a vetri illuminata, si intravedono delle ombre che si muovono al ritmo di una litania monotona, come se qualcuno stesse recitando una preghiera, o un incantesimo.
Trascorrono alcuni minuti durante i quali mi concentro sul respiro come ho imparato a fare al corso di mindfulness. Sento l’aria che entra dalle narici e il ventre che si gonfia leggermente, poi espiro lentamente e così via. Dalla porta a vetri esce una donna anziana piuttosto distinta, ci passa davanti rivolgendoci un sorriso appena accennato, poi se ne va.
“È la prima volta?” chiedo alla ragazza obesa.
Lei sorride e si limita a scuotere piano la testa. “Per lei?”
“Sì, sì. Sono un po’… emozionata.”
“Immagino.”
Non aggiunge altro, nessuna parola di rassicurazione, nessun commento.
L’uomo sulla quarantina si alza di colpo sussurrando un “Scusa, ma non posso parlare ora”. Si ferma vicino alla porta.
“Ne abbiamo già discusso, Alessandra” dice con tono sempre appena sussurrato. “Lo faccio perché è l’unico modo. Credi che mi piaccia? A me? Credi che io sia uno che fa… queste cose?... Sì, esatto, a mali estremi. E ti sembra che questo non sia un male estremo?... No, non cura i tumori, però ti dice… vabbe’.”
Attacca.
E torna a sedersi.
La porta in fondo al corridoio si apre e compare la sagoma di una donna in controluce. “Sara?”
“Sara.” Ho un attimo di incertezza, ma so bene che sta chiamando me. Mi alzo e la raggiungo. Ci stringiamo la mano e lei mi fa accomodare nel suo studio, una stanza quadrata con un tavolo di legno dall’aria antica, due poltrone, un lettino di quelli per fare i massaggi e nient’altro. Appesi alla parete ci sono diversi attestati e diplomi che scorro velocemente con lo sguardo. Su uno c’è scritto “master reiki”.
Ci sediamo sulle poltrone in pelle, una di fronte all’altra, in silenzio.
“Come sta?” mi chiede inclinando appena la testa di lato.
Inspiro prima di rispondere e così mi esce un “bene” tremolante e poco convincente.
“Vuole un bicchier d’acqua?”
“No, grazie. Mi scusi, eh, in effetti sono un po’ agitata.”
“Capita. Vuole raccontarmi qualcosa? Lei sa già come funziona, no?”
“La mia amica mi ha spiegato, sì” dico gettando uno sguardo ai fiori che ho appoggiato sul tavolo.
La donna annuisce e sorride.
“Ecco, io è la prima volta che faccio una cosa del genere. Non è molto… da me. Cioè, ho fatto meditazione, yoga, sono stata da una psicoterapeuta e… ma, ecco, se non fosse che la mia amica mi ha parlato così bene di lei, non avrei cercato da sola una cosa del genere.”
La donna annuisce di nuovo con l’aria di chi ha già sentito molte volte simili preamboli.
“Il fatto è che mi trovo in una situazione complicata. Non so bene da che parte cominciare.”
La donna esita qualche secondo. “Come forse saprà, non serve che mi racconti niente in particolare. Vogliamo sentire i chakra prima?”
Annuisco. “Va bene.”
Mi sdraio sul lettino togliendo solo le scarpe. La donna mi mette una mano sopra la fronte, senza toccarmi, e poi la fa scorrere su e giù dalla testa fino alle gambe, sempre rimanendo a pochi centimetri dal corpo. Non percepisco nessuna sensazione, nessun calore, sento solo il mio respiro trattenuto e l’agitazione che sale.
“C’è qualcosa di bloccato qui” mi dice mentre la sua mano è ferma all’altezza della gola. “Il settimo e il sesto chakra sono ben aperti, è chiaro che lei vede, vede molto…”
Su queste parole si ferma e mi guarda negli occhi rivolgendomi un’occhiata di intesa che non colgo.
“Vede ma non dice, non esprime i suoi pensieri e le sue emozioni. E il suo quinto chakra è bloccato. In questo modo l’energia non scorre, non fluisce, rimane per così dire, nella sua testa, ma il cuore soffre, il corpo soffre.”
Si sposta ai piedi del lettino e appoggia le mani sui miei piedi, questa volta li tocca proprio. “È come se lei non avesse ancora piantato le radici. Come se stesse ancora aspettando qualcosa.”
Mi rimetto le scarpe, ci ritrasferiamo sulle poltrone mi accorgo con una certa sorpresa di sentirmi un po’ meglio. Il respiro è più fluido, avverto una strana sensazione di calore in tutto il corpo.
“Vuole dirmi qualcosa adesso, prima della domanda?” mi chiede la donna.
“Sì, sì.”
“Prego.”
“Ci sono tante cose che potrei raccontare riguardo a mio marito, i miei figli, la mia vita ora… non tutto è perfetto, anzi, alcuni… avvenimenti sono la causa diretta della mia presenza qui. Però il punto è un altro. È che io sento qualcosa in me che non so spiegare, qualcosa che c’è sempre stato evidentemente, ma che io ho ascoltato solo in parte e, ci tengo a essere chiara, questo è tutto quello che so, non sto per farle nessuna rivelazione. Tante volte questa sensazione prende forma nella mia testa e mi dico “non è tutto qui, lo so”.”
Sento un nodo alla gola e sono costretta a fermarmi. Una lacrima mi scivola lungo la guancia. La donna mi sorride rassicurante prima di parlare.
“Ha già in mente una domanda?”
“No, non proprio. Mi verrebbe quasi da chiedere a lei cosa è meglio domandare.”
“Capisco, ma non funziona così. Scelga lei un punto da dove partire, tanto lui poi sente anche le cose che lei non chiede.”
“Lui?” ripeto un po’ spaesata.
“La sua amica mi sa che non le ha raccontato proprio tutto.”
Scuoto la testa.
“Lui è lo spirito col quale sono in contatto da ormai molti anni. È lui che risponde alle persone che si rivolgono a me. O meglio, risponde dettando nella mia mente una risposta che poi io scrivo e che le leggerò.”
“Ma lui chi è? O… dov’è?”
“Non è facile da spiegare se non si è mai interessata di questi temi. Lui non è fuori da me, non è da un’altra parte. Perché l’aldilà è… qui, accanto a noi. Sul serio la sua amica non le aveva detto niente?”
“Non mi aveva parlato di un lui, però sapevo che la sua… risposta, la sua visione, proveniva da, insomma, dall’aldilà.”
“Bene, lo immagini allora semplicemente come un aldiqua molto più grande. Ora la ascolto.”
Inspiro ed espiro ancora per qualche secondo, mentre cerco di mettere a fuoco la domanda.
“Non voglio sapere tutto, non pretendo e non desidero conoscere il mio futuro come se fosse un libro stampato. Ma sono preoccupata, per Fabio, per come stanno andando le cose tra noi. Per Nicolò, io credo davvero che lui abbia qualcosa di speciale, ma è qualcosa che lo rende anche fragile. E per me, perché a volte mi sembra di non sapere più chi sono davvero…”
“Queste sono tante domande, però. Dovrebbe scegliere un punto da cui cominciare.”
Ci penso ancora e mi rendo conto che questa possibilità, mai contemplata prima, mi sta dando alla testa.
“Che cosa accadrà?” chiedo. “Anzi, no. C’è qualcosa… che dovrei sapere, adesso, del mio futuro?”

                                            ***

ADESSO TOCCA A VOI: VIA AI SUGGERIMENTI PER LA SECONDA PUNTATA!
Potete inviare i vostri spunti a Francesco su come continuare il suo racconto entro le ore 12 del 25 ottobre, inserendoli in un commento qui sotto, su facebook.com/strastorie o via mail a strastorie@gmail.com.
Vi aspettiamo inoltre al primo incontro dal vivo di StraStorie Audio Edition il 23 ottobre alle ore 19 alla Fonderia Napoleonica Eugenia, via Thaon di Revel 21, Milano, con Francesco Gungui, Oliviero Ponte Di Pino, Valeria Ravera e Alessandro Beretta.

Audible Academy presenta
▬ StraStorie Audio Edition ▬
Una storia tutta da ascoltare
Un racconto scritto con i lettori

Con Francesco Gungui
Conduce Oliviero Ponte Di Pino
Un format di narrazione condivisa di Valeria Ravera
Versione audio a cura di Oliviero Ponte Di Pino e Valeria Ravera
Illustrazioni di Guendalina Ravazzoni
In collaborazione con Fonderia Mercury
nell'ambito di BookCity Milano
Ospiti: Alessandro Beretta, Piero Colaprico, Carmen Covito

#StraStorie #AudibleAcademy #Audible #FonderiaMercury #BCM18 #FrancescoGungui #olivieropdpnews #GuendalinaRavazzoni #scritturapartecipata #scrivere #scriviconnoi

https://www.facebook.com/events/252113998829228/

lunedì 15 ottobre 2018

Meno uno a StraStorie Audio Edition!

Domani pubblicheremo l'incipit scritto da Francesco Gungui per StraStorie Audio Edition, e poi la parola passerà a voi, che potrete suggerirgli come continuare il suo racconto. Nell'attesa, una foto che è anche un piccolissimo spoiler... 😉


Audible Academy presenta
▬ StraStorie Audio Edition ▬
un racconto da ascoltare scritto grazie all’interazione con i lettori

Con Francesco Gungui
Conduce Oliviero Ponte Di Pino
Un format di narrazione condivisa di Valeria Ravera
Versione audio a cura di Oliviero Ponte Di Pino e Valeria Ravera
Illustrazioni di Guendalina Ravazzoni
In collaborazione con Fonderia Mercury
nell'ambito di BookCity Milano
Ospiti: Alessandro Beretta, Piero Colaprico, Carmen Covito


facebook.com/strastorie

#StraStorie #AudibleAcademy #Audible #FonderiaMercury #BCM18 #FrancescoGungui #olivieropdpnews #scritturapartecipata #scrivere #scriviconnoi

venerdì 12 ottobre 2018

StraStorie Audio Edition: come, dove, quando

Siete pronti per la nuova edizione di StraStorie in cui Francesco Gungui scriverà un racconto attraverso l'interazione con i lettori?
Eccovi tutti i dettagli!


Audible Academy presenta
StraStorie Audio Edition
Una storia tutta da ascoltare
Un racconto scritto con i lettori

Con Francesco Gungui
Conduce Oliviero Ponte di Pino
Un format di narrazione condivisa di Valeria Ravera
Versione audio a cura di Oliviero Ponte Di Pino e Valeria Ravera
Illustrazioni di Guendalina Ravazzoni

In collaborazione con Fonderia Mercury
nell'ambito di BookCity Milano
Ospiti: Alessandro Beretta, Piero Colaprico, Carmen Covito
 

STRASTORIE AUDIO EDITION
Francesco Gungui si cimenta nella scrittura di un nuovo racconto – che sarà pubblicato su Audible – attraverso il confronto con i lettori sul web e dal vivo. Gli incontri live, che saranno anch'essi pubblicati su Audible, sono un’occasione per interagire con l’autore in fase di scrittura e un laboratorio in cui Gungui, coadiuvato da Oliviero Ponte di Pino, illustra tecniche narrative e scelte stilistiche.
I lettori sono invitati a partecipare alla narrazione inviando i loro suggerimenti a partire dall'incipit. Fra gli spunti ricevuti dai lettori l'autore sceglie i più suggestivi, dando vita a una storia a puntate e a un laboratorio aperto in cui è possibile dare il proprio contributo anche in corso d'opera.
 

COME, DOVE, QUANDO
L'incipit scritto da Francesco Gungui viene pubblicato online il 16 ottobre 2018. 


I partecipanti possono interagire con l'autore
nei tre appuntamenti live alla Fonderia Napoleonica:
23 ottobre ore 19.00
30 ottobre ore 19.00
6 novembre ore 19.00 

16 novembre ore 17.30
 
oppure via web (a partire dal 16 ottobre), postando i propri suggerimenti su www.strastorie.it e su StraStorie o mandando una mail a strastorie@gmail.com.

Nell'ultimo appuntamento del 16 novembre, nell'ambito di BookCity Milano, oltre alla lettura integrale del racconto scritto da Francesco Gungui ci sarà
la presentazione del corso di scrittura per l’audio digitale Audible Academy.




martedì 9 ottobre 2018

Francesco Gungui per StraStorie Audio Edition

Il protagonista di StraStorie Audio Edition sarà Francesco Gungui, scrittore eclettico che si è già cimentato in generi diversi. Quale territorio deciderà di esplorare nel racconto che scriverà per StraStorie confrontandosi con i lettori e attingendo ai loro suggerimenti? Lo scopriremo al momento della pubblicazione dell'incipit, tra sette giorni esatti! 

Francesco Gungui

https://www.facebook.com/Francesco-Gungui-267806156589693/

Audible Academy presenta
▬ StraStorie Audio Edition ▬
Una storia tutta da ascoltare. Un racconto scritto con i lettori


In collaborazione con Fonderia Mercury
Con Francesco Gungui
Conduce Oliviero Ponte Di Pino
Un format di narrazione condivisa di Valeria Ravera
Versione audio a cura di Oliviero Ponte Di Pino e Valeria Ravera
Illustrazioni di Guendalina Ravazzoni
nell'ambito di BookCity Milano


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giovedì 4 ottobre 2018

Arriva StraStorie Audio Edition!

Aprite le orecchie: è tempo di StraStorie Audio Edition!
Perché Audio? Perché il cuore di questa nuova edizione, organizzata grazie alla collaborazione con Audible Academy e Fonderia Mercury, sarà la scrittura di un racconto concepito per l'ascolto. A cimentarsi nel serrato scambio di parole e idee fra autori e lettori sarà Francesco Gungui, scrittore eclettico e pronto alla sfida. E a stimolare la sua creatività, in un laboratorio aperto e ricco di spunti tecnici che si svilupperà in incontri dal vivo e sul web, ci sarà un comprimario d'eccezione: Oliviero Ponte Di Pino. Questi gli ingredienti principali... A breve tutti i dettagli! 

Guendalina Ravazzoni, StraStorie Audio Edition


Audible Academy presenta
StraStorie Audio Edition: un racconto da ascoltare scritto grazie all’interazione con i lettori
In collaborazione con Fonderia Mercury
Con Francesco Gungui
Conduce Oliviero Ponte di Pino
Un format di narrazione condivisa di Valeria Ravera
Versione audio a cura di Oliviero Ponte di Pino e Valeria Ravera
Illustrazioni di Guendalina Ravazzoni


www.strastorie.it facebook.com/strastorie

venerdì 27 luglio 2018

In viaggio con StraStorie!

Amici di StraStorie, ovunque voi siate, in vacanza oppure no, c'è sempre un mezzo per viaggiare: la fantasia. E il sorprendente viaggio che vi abbiamo regalato quest'anno con il trio Besola/Ferrari/Gallone - R/A/F, "Tu dimmi un posto. Lo strano caso di Jake la Nutria e dell'occhio di vetro", è qui: http://www.strastorie.it/…/tu-dimmi-un-posto-lo-strano-caso…

Se invece di leggere, preferite ascoltare la StraStoria raccontata dagli autori, trovate i link al nostro canale Spreaker qui:
http://www.strastorie.it/…/tu-dimmi-un-posto-letto-su-sprea…


o su Spotify: https://open.spotify.com/show/55jtfamZJM29XdDH24xOK9…

Insomma, le vie della Santa Nutria sono infinite! Non vi resta che percorrerle. 😉



StraStorie ExtraLarge: un romanzo scritto attraverso l’interazione con i lettori
Un format di narrazione condivisa di Valeria Ravera
Con Riccardo Besola, Andrea B. Ferrari e Francesco Gallone
In collaborazione con la libreria Covo della Ladra - Ladra di Libri
Illustrazioni di Guendalina Ravazzoni
Musiche di Alessandro Arbuzzi
Incursioni di Oliviero Ponte Di Pino
Supporto tecnico di Giorgio Paolo Albani
www.strastorie.it
#strastorie #giallo #scrivere #guendalinaravazzoni #JakelaNutria #covodellaladra #Milano #Martesana #santanutria #olivieropdpgo #iguanavegana

mercoledì 4 luglio 2018

"Tu dimmi un posto" letto su Spreaker dagli autori Besola/Ferrari/Gallone

Ascoltare una storia letta dalla voce di chi l'ha scritta è un'opportunità speciale. Per questo a StraStorie ExtraLarge, con il prezioso ausilio di Giorgio Paolo Albani, abbiamo registrato i capitoli del romanzo scritto dal Trio Besola/Ferrari/Gallone - R/A/F in collaborazione con i lettori, "Tu dimmi un posto. Lo strano caso di Jake la Nutria e dell'occhio di vetro", e li abbiamo caricati sul nostro canale Spreaker. Buon ascolto!



Capitolo 1. In cui conosciamo Luca, Jake e i loro luoghi   
https://www.spreaker.com/…/strastorie-extralarge-capitolo-1…
Capitolo 2. Il covo del Malandato 
https://www.spreaker.com/…/strastorie/strastorie-extralarge…
Capitolo 3. In cui la Nutria (non) porta consigli 
https://www.spreaker.com/…/strastorie/strastorie-extralarge…
Capitolo 4. In cui la compagine riunita parte per un viaggio inaspettato 
https://www.spreaker.com/…/strastorie/strastorie-extralarge…
Capitolo 5. In cui si vola, prima di esplorare sotterranei e cunicoli misteriosi 
https://www.spreaker.com/…/strastorie/strastorie-extralarge…
Capitolo 6. Dove conosciamo un giovane che ce l’ha fatta 
https://www.spreaker.com/…/strastorie/strastorie-extralarge…
Capitolo 7. In cui i piccioni non sono quello che sembrano 
https://www.spreaker.com/…/strastorie/strastorie-extralarge…
Capitolo 8. Che tratta di strani sogni e curiose realtà 
https://www.spreaker.com/…/strastorie/strastorie-extralarge…
Capitolo 9. Nel quale i sentieri giungono al bivio, e i cuori s'incontrano 
https://www.spreaker.com/…/strastorie/strastorie-extralarge…
Capitolo 10. In cui si gioca a fare la guerra 
https://www.spreaker.com/…/strastorie-extralarge-capitolo-10
Capitolo 11. In cui qualcuno snutria nel nido del cuculo 
https://www.spreaker.com/…/strastorie-extralarge-capitolo-11
Capitolo 12. In cui facciamo una scoperta straordinaria 
https://www.spreaker.com/…/strastorie-extralarge-capitolo-12
Capitolo 13 (parziale). In cui qualcosa comincia ma non finisce 
https://www.spreaker.com/…/strastorie-extralarge-capitolo-1…
Capitolo 13 bis. In cui il nastro riprende ma non si comprende
https://www.spreaker.com/…/strastorie-extralarge-capitolo-1…
Capitolo 14. Dove ci si lecca le ferite e si guarda nel futuro 
https://www.spreaker.com/…/strastorie-extralarge-capitolo-14
Capitolo 15. In cui scompaiono persone come fossero edicole 
https://www.spreaker.com/…/strastorie-extralarge-capitolo-15
Capitolo 16. In cui se si vuole ci si capisce 
https://www.spreaker.com/…/strastorie-extralarge-capitolo-16
Capitolo 17. In cui scopriamo dei palazzi con il tetto fatto di cielo 
https://www.spreaker.com/…/strastorie-extralarge-capitolo-17
Capitolo 18. In cui vediamo quello che non c’è… 
https://www.spreaker.com/…/strastorie-extralarge-capitolo-18
Capitolo 19. In cui la quiete succede alla battaglia 
https://www.spreaker.com/…/strastorie-extralarge-capitolo-19
Epiloghi 
https://www.spreaker.com/user/strastorie/strastorie-extralarge-capitolo-epilogo

StraStorie ExtraLarge: un romanzo scritto attraverso l’interazione con i lettori
Un format di narrazione condivisa di Valeria Ravera
Con Riccardo Besola, Andrea B. Ferrari e Francesco Gallone
In collaborazione con la libreria Covo della Ladra - Ladra di Libri
Illustrazioni di Guendalina Ravazzoni
Musiche di Alessandro Arbuzzi
Incursioni di Oliviero Ponte Di Pino
Supporto tecnico di Giorgio Paolo Albani
Dal vivo: 21 marzo, 4 e 18 aprile, 9 e 23 maggio, 6 giugno 2018 (ore 19), al Binario 9 e ¾ della Libreria Covo della Ladra, Milano
Sul web: www.strastorie.it e facebook.com/strastorie

#strastorie #giallo #scrivere #guendalinaravazzoni #JakelaNutria #covodellaladra #Milano #Martesana #santanutria #olivieropdpgo #iguanavegana